Eccomi di ritorno da un lungo viaggio, una pausa fatta di riflessioni, di studi e di nuove esperienze. Oggi vi voglio parlare di un progetto dove stile, eleganza, minimalismo , luce e calore della famiglia, si fondono creando spazi comfortevoli, armonici e di classe. Vi voglio mostrare una soluzione abitativa realizzata a Taiwan dove gli spazi prendono il posto degli oggetti senza sacrificare nulla di ciò che serve, a partire dal divertimento dei bimbi. Una casa fatta di lusso discreto, misurato e naturale proprio come i materiali utilizzati per l’arredamento. Il tutto con un’estrama cura dei dettagli, delle soluzioni per contenere tutto ciò che serve senza doverlo esibire. E voi cosa ne pensate?
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La primavera è servita
Siamo entrati nella stagione della rinascita tutto attorno a noi è illuminato da una luce nuova; fiori, colori e profumi si susseguono nella danza della primavera.Perfino le nostre città sembrano meno grige e il rigore dell’inverno lascia il posto alla magia del colore. La natura ci chiama ed entra prepotentemente nelle nostre vite e nelle nostre case.
E’ quasi Pasqua, per questo ho pensato di proporvi alcune tavole “fiorite” dove allegria e colore si mescolano per la gioia dei nostri occhi. Non importa se pranzerete in giardino, in terrazzo oppure in casa quello che conta è l’effetto finale, e, per chi di voi ama tessili colorati, suggerisco lo stile intramontabile di Lisa Corti, raffinato e davvero unico!
Spazi on demand
Molti di voi si saranno scontrati con l’esigenza di spazi sempre maggiori da parte dei figli che crescono. Io ne so qualcosa , ho due maschietti in casa in rampa di lancio verso l’adolescenza. I genitori erronemente pensano che I figli piccoli abbiano maggior necessità di spazio per giocare e pensano che crescendo il problema si ridimensionerà. Nulla di più falso la fisicità dei ragazzi si fa sempre più sentire, e, se a questo si aggiunge il fatto che ci sono sempre amici per casa, urge una soluzione. Ecco allora che tra le mie scorribande sulla rete mi sono imbattutta in un progetto interessante che propone una sala con elementi di arredo modulari che si prestano a configurazioni sempre diverse a seconda dei momenti e delle necessità. L’appartamento del servizio ha una superficie di 80 mq. Ci avreste creduto? E’ un progetto davvero interessante, io sto già riflettendo sulla soluzione più adatta per casa mia. Lasciamoci ispirare!
Progetto a colori
Oggi vi voglio parlare dell’importanza del colore con un bellissimo progetto di interior design realizzato dall’architetto Ivan Yunakov. Si tratta di un appartamento in stile contemporaneo in cui la combinazione sapiente dei colori pastello sottolinea, fà da elemento di rottura e alleggerisce al tempo stesso, le linee definite degli elementi moderni d’arredo, creando un insieme fluido ed elegante. Il risultato è un appartamento ecclettico e minimale al tempo stesso con una grande personalità. Un appartamento dal quale possiamo trarre innumerevoli idee arredative e ispirazioni. Personalmente mi ha molto colpito l’uso sapiente e misurato del giallo ocra un colore che difficilmente avrei preso in considerazione anche se molto di moda e voi… cosa ne pensate?
Kintsugi
Ieri abbiamo visto che è possibile rinnovare la nostra casa con semplici nastri giapponesi, oggi vi parlo del “Kintsugi” letteramente “riparare con l’oro”, non una semplice tecnica di riparazione ma una vera e propria arte e filosofia di vita. Secondo I giapponesi infatti da un semplice vaso rotto può rinascere un oggetto ancora più bello e armonioso. Questa tecnica che prevede la riparazione di vasi ed altri oggetti di uso quotidiano tramite colature di oro e metalli pregiati al posto di una semplice colla, sottende una vera e propria filosofia secondo la quale la nostra vita non è un percorso lineare ma è fatta di spaccature, scissioni, interruzioni e nuovi inizi. Ecco allora che dall’imperfezione ha origine la perfezione e dalla debolezza dei singoli pezzi, la forza di un oggetto rinsaldato. Da un semplice vaso rotto quindi può nascere un nuovo oggetto ancora più bello e prezioso, un oggetto che racchiude in sè una storia, un pezzo davvero unico.
Washi Tape
E se bastasse un nastro per rinnovare la casa? Sì,proprio così, oggi a lacasadieloisa parliamo di un’idea creativa, low cost, per rinnovare la propria casa a piccoli prezzi. Per la serie Do It Yourself eccovi alcune idee per decorare e rinnovare la vostra casa utilizzando dei semplici e fantasiosi nastri adesivi provenienti dal Giappone. L’etimologia della parola Washi deriva da Wa che significa ‘giapponese’ e Shi che significa ‘carta’. Gli Washi tape sono nastri adesivi realizzati con fibre naturali come canapa, bambù e parti di corteccia degli alberi. Se ne trovano tantissimi tipi in commercio e la loro particolarità risiede nel fatto che possono essere attaccati e staccati più volte senza lasciare tracce. Dove li potete trovare? Online su Amazon, sul sito DaWanda e in molti altri siti. Sempre sulla rete sono disponibili tutorial con idee e suggerimenti per guidarvi al meglio nelle vostre realizzazioni. Eccovi alcune idee, ispiratevi!
Contaminazioni di stile
Il mio viaggio attraverso le contaminazioni di stili e culture nell’arredamento della casa oggi mi porta in Olanda. Vi voglio raccontare uno stile nuovo, originale,versatile, che spazia dall’etnico all’eclettico. Uno stile che lascia spazio alla fantasia e che puo’ fare della nostra casa una casa davvero unica. Vi voglio parlare di un nuovo stile arredativo che lascia spazio alla commistione dei vari elementi, dove, anche gli abbinamenti più azzardati, sono concessi. Un arredamento dove barocco, etnico e minimal coesistono. Voglio parlarvi di un luogo delle meraviglie questo luogo è Versmissen – Forniture & Decoration e, anche se si tratta di un’azienda non vende al dettaglio ci offre spunti arredativi davvero interessanti.
Di recente Versmissen ha fondato V_Lab un laboratorio che riunisce creative designers di nazionalità diverse che, partendo da vecchi oggetti, danno vita a elementi originali di arredo contemporaneo. Questi complementi sono venduti al dettaglio e distribuiti anche in Italia. Ispiriamoci!
Crossover Nepal-Finlandia
Dopo l’articolo suggestioni vietnamite il mio viaggio continua alla scoperta di altri designer che hanno fatto della contaminazione di stili il loro punto di forza. Oggi vi parlo di tappeti, di tappeti di design, tappeti moderni, essenziali, naturali, armoniosi e sostenibili. Realizzazioni uniche per chi ama lo stile vintage abbinato al minimalismo nordico. Proprio così perchè chi li realizza si chiama Kristiina Lassus, designer di Helsinki, Master in interior architecture and furniture design, artista che vive e lavora a Milano. I tappeti disegnati da Kristiina sono, semplici e armoniosi ispirati dalla bellezza della natura. Sono realizzati da artigiani nepalesi a mano con una lana speciale, morbida e consistente al tempo stesso. Li potete trovare al Kristiina Lassus Studio Design Gallery
I tappeti riscaldano e arredano la nostra casa. Ci aiutano a delimitare meglio gli spazi, conferiscono personalità, danno colore e ravvivano gli ambienti. Non solo, i tappeti ci aiutano a sottolineare e mettere in evidenza mobili e complementi d’arredo. Dove posizionarli? All’ingresso di casa, nella cameretta dei bimbi, nella zona dei divani, sotto il tavolo da pranzo, oppure in altri punti della casa per creare e delimitare un angolo studio o lettura.
Take away di oggi: il tappeto deve seguire lo stile della casa, per quanto riguarda i colori possiamo sceglierlo seguendo le tinte guida del nostro arredamento oppure optare per una tonalità accesa in contrasto, ricordando sempre di richiamarne il colore con altri complementi per creare un ambiente armonico.
Bianco puro
Thanks God it’s Monday, lacasadieloisa si è rapidamente spopolata ed io sono libera di sguinzagliare le mie idee sulla rete. L’ispirazione di oggi nasce dalla neve che è arrivata in molte zone d’Italia portando purezza e magia. Quale colore più di tutti è simbolo di purezza se non il bianco? Ecco allora spunti in total white presi a prestito dallo stile nordico.
Lasciamoci guidare dalle linee pulite, dal candore del bianco che porta luminosità in qualsiasi ambiente, dall’ordine, dagli spazi ariosi e organizzati. I punti di forza di questo stile sono la facile replicabilità e l’originalità al tempo stesso.
Mi spiego: molti complementi e accessori sono in vendita online e in moltissimi store sparsi sul territorio, se invece avete un pò di tempo e di fantasia vale la pena di riadattare ,dipingendoli di bianco, oggetti che già possedete dando loro una nuova vita.
Il bianco deve prevalere su ogni altra tonalità ma potete scegliere qualche elemento di colore a contrasto. Quale? Il grigio, l’ocra, il lilla, il blu petrolio, il salvia e il rosa antico si sposano molto bene con questo stile. I tappeti devono essere di tonalità neutre , in tinta unita o con disegni geometrici. Nello stile nordico spesso troviamo tappeti a pelo lungo che, dato il nostro clima forse, è meglio evitare. Scegliete lampade dalle linee pulite e accostate legni di colore chiaro. Qualcuno di voi l’ha già fatto? Se sì, mandatemi le foto sarò felice di pubblicarle.
Allestiamo le passioni
Anche alla casadieloisa finalmente è domenica. Ieri sono stata al corso di decorazione floreale e la casa è stata per un giorno intero in mano ai proci quindi urge un riordino lampo. I proci sono i tre uomini con cui vivo, due dei quali ampiamente sotto la maggior età. Proprio il tema della passione (per i fiori, ad es.) e del riordino hanno guidato il mini articolo di oggi. A questo proposito, vorrei condividere con voi qualche idea su come allestire le pareti di casa. Sì, ho usato il verbo allestire proprio perchè la casa è in qualche modo il palcoscenico della nostra vita.
Eccovi qualche idea. Siete appassionati di vino? Perchè non creare una parete dedicata? Collezionate cravatte o sciarpine? Ecco un modo per godervele e averle sempre a portata di mano con una cascata di colori . Queste sono solo alcune idee tratte dalla rete. Oggi avete un po’ di tempo in più per immaginare cosa vi piacerebbe fare. Magari alcuni di voi lo hanno già fatto. Condividete le vostre idee, la forza della rete sta nella co- creazione.
Ogni casa ha il suo stile
Proprio così ogni casa ha uno stile, lo stile di chi la abita, la ama e la vuole così! Ma c’è anche un altro stile da tenere in considerazione quando si arreda una casa scoprite qual è leggendo l’articolo
Spunti dal mercato immobiliare
Riflettendo sul tema della casa ho pensato di mettermi nei panni di chi deve vendere, comprare o affittare casa e così oggi faccio quattro chiacchiere con Lodovica Viganò, owner di Giorgio Viganò Real Estate, una delle società di consulenza immobiliare tra le più competenti, presente a Milano e nelle più prestigiose località d’Italia fin dal 1960.
E- Parto subito con una domanda classica ma imprescindibile, Lodovica come sta il mercato immobiliare e quali segnali ci manda?
L- Siamo di fronte ad un mercato altalenante in cui fare previsioni di ripresa diventa molto difficile. Il mercato di oggi ha l’andamento di un grafico, con picchi e cadute, in cui spesso il consumatore appare spaesato da annunci con prezzi molto diversi, riferiti ad immobili di una stessa zona. Noi operatori siamo di fronte ad una cannibalizzazione del mercato immobiliare, ipersegmentato, nel quale sono presenti persone dalla professionalità incerta. Questo perchè è stato cancellato l’albo degli agenti. D’altro canto però, i consumatori, grazie anche all’uso di internet, sono sempre più informati e consapevoli.
E- Indicami quali sono le zone più “cool” di Milano in cui vale la pena investire e quelle in cui i prezzi sono scesi maggiormente.
L- Se dovessi indicare una zona in via di riqualificazione direi quella attorno alla Fondazione Prada e la zona Ripamonti. Città Studi ha perso slancio, tiene solo la parte vicina all’Università. Un’altra zona dove i prezzi sono scesi molto è quella attorno a S. Siro , dove in passato sono state costruite case di alto livello con piscine e servizi, ma che ultimamente, hanno perso appeal proprio per lo stile di vita Milanese, mordi e fuggi, per cui il week end viene sempre più spesso trascorso fuori città. Una zona che tiene è quella attorno a corso Indipendenza grazie anche alla costuzione della nuova linea della Metro.
E- Un consiglio per chi vende ed uno per chi compra?
L- Per chi vende è quello di non sopravvalutare il proprio immobile fissando un prezzo in modo arbitrario e diffidare da quegli agenti immobiliari che ti chiedono quanto vuoi, senza guidarti in una valutazione consapevole. Per chi acquista rivolgersi ad un’agenzia competente per non avere sorprese. Per esperienza personale l’acquisto è sempre guidato dal fattore emozionale.
E- La prima impressione è quella che conta? Cosa pensi dell’Home Staging e dell’Home Relooking?
L- Assolutamente sì, il primo impatto di una casa è fondamentale. Ecco perchè chi vende e affitta deve presentare la casa il più possibile curata ed in ordine. In Italia ci sono ancora forti barriere culturali verso l’Home Staging o Home Relooking. Le persone sono restie a valutare il proprio immobile in maniera oggettiva e ad affrontare un piccolo investimento per migliorane l’aspetto interno senza capire il guadagno che ne potrebbe scaturire. Ci sono statistiche che dimostrano di quanto si possono ridurre i tempi di vendita o di affitto apportando miglioramenti alla propria casa e percentuali che indicano quanto in più si possa ottenere in termini di prezzo.
Vestire la casa con i colori
La scelta dei colori delle pareti di casa è sempre una questione di gusto personale e di indole di chi la abita. Detto questo esistono tutta una serie di teorie oggettive e di accorgimenti che possono aiutarci nel viaggio attraverso i colori. Non mi voglio addentrare negli aspetti legati alla psicologia e alla simbologia dei colori nè ai principi della cromoterapia ma semplicemente riflettere con voi su alcuni aspetti della scelta dei colori legati alla struttura e all’arredamento della casa.
Immaginate di essere il direttore d’orchestra della vostra casa e di dover dirigere tutti gli strumenti all’unisono. Gli strumenti sono gli elementi che dovete prendere in considerazione. Per scegliere il colore giusto bisogna infatti considerare e bilanciare moltissimi aspetti: l’ampiezza degli ambienti, l’illuminazione , l’ arredamento, il pavimento, il colore degli infissi, le nostre preferenze, ma soprattutto lo stile ed il risultato che ci prefiggiamo di raggiungere.
Quasi tutti sanno che i colori chiari rendono gli ambienti più grandi e luminosi mentre i colori scuri tendono invece a chiudere e ad avvicinare. Detto questo nella scelta dei colori ritengo che la difficoltà maggiore risieda nel saperli dosare, nell’armonizzarli con l’arredamento e con i tessuti di quest’ultimo.
Se ad esempio decidiamo di dipingere una parete con un colore a contrasto dobbiamo sempre ricordarci di richiamare il colore in altri punti della stanza con tessuti o complementi d’arredo tinta unita o fantasia sui toni del colore della parete. In questo modo riusciremo a creare un ambiente caldo e accogliente. Attenzione a non esagerare creando l’effetto “too much”.
Un’altra grossa difficoltà che si può incontrare nella scelta del colore di una parete è quella della resa finale per questo è sempre meglio, scegliere due o tre colori e fare la prova direttamente sul muro con l’imbianchino sia in presenza della luce naturale sia di quella artificiale in modo da non incorrere in brutte sorprese.
Prima di partire, eccovi un must : “Arte del colore” di Johannes Itten