La scelta dei colori delle pareti di casa è sempre una questione di gusto personale e di indole di chi la abita. Detto questo esistono tutta una serie di teorie oggettive e di accorgimenti che possono aiutarci nel viaggio attraverso i colori. Non mi voglio addentrare negli aspetti legati alla psicologia e alla simbologia dei colori nè ai principi della cromoterapia ma semplicemente riflettere con voi su alcuni aspetti della scelta dei colori legati alla struttura e all’arredamento della casa.
Immaginate di essere il direttore d’orchestra della vostra casa e di dover dirigere tutti gli strumenti all’unisono. Gli strumenti sono gli elementi che dovete prendere in considerazione. Per scegliere il colore giusto bisogna infatti considerare e bilanciare moltissimi aspetti: l’ampiezza degli ambienti, l’illuminazione , l’ arredamento, il pavimento, il colore degli infissi, le nostre preferenze, ma soprattutto lo stile ed il risultato che ci prefiggiamo di raggiungere.
Quasi tutti sanno che i colori chiari rendono gli ambienti più grandi e luminosi mentre i colori scuri tendono invece a chiudere e ad avvicinare. Detto questo nella scelta dei colori ritengo che la difficoltà maggiore risieda nel saperli dosare, nell’armonizzarli con l’arredamento e con i tessuti di quest’ultimo.
Se ad esempio decidiamo di dipingere una parete con un colore a contrasto dobbiamo sempre ricordarci di richiamare il colore in altri punti della stanza con tessuti o complementi d’arredo tinta unita o fantasia sui toni del colore della parete. In questo modo riusciremo a creare un ambiente caldo e accogliente. Attenzione a non esagerare creando l’effetto “too much”.
Un’altra grossa difficoltà che si può incontrare nella scelta del colore di una parete è quella della resa finale per questo è sempre meglio, scegliere due o tre colori e fare la prova direttamente sul muro con l’imbianchino sia in presenza della luce naturale sia di quella artificiale in modo da non incorrere in brutte sorprese.
Prima di partire, eccovi un must : “Arte del colore” di Johannes Itten

Se invitate degli amici a pranzo o a cena la tovaglia deve essere rigorosamente di tessuto come i tovaglioli che possono essere abbinati alla tovaglia oppure in tinta unita a contrasto. L’importante è decidere i colori a priori, massimo tre, in modo che l’insieme risulti armonico e ordinato. I tovaglioli di carta sono ammessi quando si pranza all’esterno in terrazzo oppure in giardino. Il cestino con il pane sulla tavola non è mai bello meglio optare per dei piccoli panini a fianco di ciascun commensale sopra un piattino. No alle bottiglie di plastica meglio una caraffa di vetro ce ne sono di tutti i prezzi.I sottopiatti sono sempre di impatto e conferiscono eleganza. Se avete piante o fiori a disposizione potete creare un centrotavola riprendendo i colori della tavola ma ricordate sempre che i commensali si devono poter vedere e parlare, quindi il centrotavola non deve mai superare i 20-25 cm di altezza. Tutto il resto è demandato alla vostra fantasia e creatività.